
Per l’appunto 4 SPETTATORI.
Ecco le povere vittime di oggi:

Ester
19 anni
Pioniera del movimento “MA FATTE UNA RISATA”, non mi basterebbe un orologio con due ore di anticipo per essere in orario. Fanciullina.

Leo
27 anni
Indaffarato, irrequieto, nato a sedere sulla batteria. Se parlo troppo fermatemi voi, io non ne sono capace.

Chiara
19 anni
Campionessa di bullini in salita, appassionata di palindromi e di vitello tonnato.

Rachele
19 anni
Pratico ansia a livello agonistico da una vita, mi piacciono gli animali e sono una gattara.
Lo spettacolo che i nostri 4 SPETTATORI hanno visto per l’articolo di oggi è:
Occident Express – Haifa è nata per star ferma scritto da Stefano Massini, con Ottavia Piccolo e accompagnamento musicale dell’Orchestra Multietnica di Arezzo

Occident Express
Haifa è nata per star ferma
Teatro Petrarca
19 Dicembre 2019
21:00
scritto da Stefano Massini
uno spettacolo a cura di Enrico Fink e Ottavia Piccolo
con Ottavia Piccolo e l’Orchestra Multietnica di Arezzo
musiche composte e dirette da Enrico Fink
disegno luci Alfredo Piras
e con
Gianni Micheli (clarinetti e fisarmonica)
Massimo Ferri (oud, cümbüs, bouzouki, chitarra)
Luca Roccia Baldini (basso e contrabbasso)
Mariel Tahiraj (violino)
Leidy Natalia Orozco Rodriguez (viola)
Mariaclara Verdelli (violoncello)
Massimiliano Dragoni (salterio e percussioni)
assistente alla messa in scena Laura Giannoni, Serena Fornari
direttore di scena Emiliano Austeri, Gianni Bernacchia
capo elettricista Paolo Bracciali
fonico Michele Pazzaglia
sarta Francesca Pieroni
amministratrice di compagnia Chiara Gallazzi
segretaria di compagnia Sara Toni
foto di scena Alessandro Botticelli
ufficio stampa Roberta Rem, Francesca Torcolini
scene IPSO FACTO
materiali tecnologici G.P. Service
Nel 2015 una donna anziana di Mosul si mise in fuga con la nipotina di 4 anni: ha percorso in tutto 5.000 chilometri, dall’Iraq fino al Baltico, attraverso la cosiddetta “rotta dei Balcani”. Questa è la sua incredibile storia. Occident Express è la cronaca di un viaggio. È il diario di una fuga. Occident Express è l’istantanea su un inferno a cielo aperto. Ma soprattutto è una storia vera, un piccolo pezzo di vita vissuta che compone il grande mosaico dell’umanità in cammino. Un racconto spietato fra parole e musica, senza un solo attimo di sosta: la terribile corsa per la sopravvivenza. La musica suonata dal vivo dall’Orchestra Multietnica di Arezzo contribuisce a raccontare i mille luoghi attraversati dalla protagonista nel suo viaggio; la fantasmagoria di ambienti, climi, spazi diversi. “Questa storia mi aiuta a non voltare la testa dall’altra parte. Mi metto in cammino con Haifa e dopo non sarò più la stessa.” Ottavia Piccolo.

Un aperitivo di aspettative sullo spettacolo. Scopriamo cosa i nostri 4 Spettatori sanno dello spettacolo, cosa si aspettano e cosa ordineranno da bere!
Ester
Curiosità.
Leo
Anch’io per curiosità, conosco già l’Orchestra e i musicisti che ne fanno parte. Non ho mai avuto modo di entrare al Teatro Petrarca da quando è stato aperto.
Chiara
In realtà me l’ha proposto la Ester, per passare una serata insieme. Anche per rivedere l’Orchestra che avevo già visto in un altro evento.
Rachele
Anche a me l’ha proposto la Ester, sono venuta per curiosità.
Ester
Mi trascinerà in un bel viaggio.
Leo
Sicuramente qualcosa legato alla musica, però non mi pongo altre domande. Staremo a vedere.
Chiara
Anche io mi aspetto qualcosa di musicale.
Rachele
Mi aspetto che mi colpisca, perché non so di cosa parla.
Ester
Cosmopolitan, mi ricollega un po’ allo spettacolo.
Leo
Un Mojito, ma non ti saprei dire il perché.
Chiara
Sex on The Beach, perché i colori e gli ingredienti mi ricollegano alla vivacità dell’Orchestra.
Rachele
Uno Spritz, perché è sempre buono e mi aspetto una bella serata.

©botticelli2017
Lo spettacolo è stato molto bello e gli spettatori sono stati particolarmente coinvolti dalle musiche. Proprio la musica infatti è stata la grande protagonista della scena insieme al monologo di Ottavia Piccolo. L’attrice infatti è stata molto brava nel sostenere da sola il personaggio per un’ora e mezzo e ha coinvolto lo spettatore con maestria.

Dopo aver visto lo spettacolo, i nostri 4 Spettatori ce lo descrivono a caldo.
Ester
Alienazione
Vita
Morte
Viaggio
Destinazione
Leo
Transizione
Forza
Migrazione
Speranza
Cambiamento
Chiara
Viaggio
Grigio
Paura
Solitudine
Caloroso
Rachele
Emozionante
Forte
Scenico
Interessante
Bello

In questo piatto forte, i nostri 4 Spettatori valutano se tutto è stato secondo le proprie aspettative e quale gusto li ha toccati più da vicino.
Ester
Mi ha travolta completamente in questo viaggio.
Leo
Non aspettandomi nulla non posso dire che ha soddisfatto le mie aspettative; in alcuni momenti mi ha sorpreso e la bravura dell’attrice nel sostenere lo spettacolo è rafforzata dal ruolo della musica. Ruolo centrale, oserei dire, quanto il suo monologo.
Chiara
Ha rispettato le mie aspettative: il monologo mi è piaciuto un sacco e l’attrice ha retto bene nello spettacolo.
Rachele
Le aspettative me le ha migliorate, la protagonista è stata molto brava e a completare il tutto c’era l’orchestra.
Ester
Vivo queste esperienze di lontananza. Mi ci trovo completamente perché a volte siamo vaganti. Sarà l’ultima? Oppure la prossima?
Leo
A volte la nostra vita è un rilanciarsi continuo e un non accontentarsi mai, sei sempre in viaggio alla ricerca di qualcosa di nuovo per alzare l’asticella e trovare qualcosa di migliore per te e per il prossimo.
Chiara
Nella paura di uscire dal proprio nido, magari di affrontare un nuovo viaggio.
Rachele
Mi sono rispecchiata perché non sai mai dove parti e dove vuoi arrivare. In alcuni momenti mi sono ritrovata a fare un viaggio senza sapere la destinazione e cosa aspettarmi.

Dulcis in fundo, i nostri 4 Spettatori pensano a chi consiglierebbero questo spettacolo e perché.
Ester
Consiglierei questo spettacolo a una mia collega dell’università che sta passando un momento particolare per farle capire che bisogna farsi forza anche quando siamo soli e lontani, perché c’è sempre qualcosa che ti aspetta dall’altra parte. Alle persone in generale che stanno passando un momento difficile.
Leo
Lo consiglierei alla mia famiglia, tutta. Venire a vederlo tutti insieme, come un momento di unione per tutti noi. Un ottimo modo per rinsaldare alcuni legami.
Chiara
Lo consiglierei ai miei compagni di viaggio di Gerusalemme, perché insieme abbiamo capito cosa vuol dire viaggiare, soprattutto in Oriente.
Rachele
Lo consiglio a quelle persone che sono lontane da casa, che devono affrontare un viaggio.
Il nostro 4 Spettatori di oggi, dedicato allo spettacolo “Occident Express – Haifa è nata per star ferma “, è finito.
Ringrazio Ester, Leo, Chiara e Rachele per questa bella serata.

I 4 SPETTATORI di oggi hanno visto “Occident Express – Haifa è nata per star ferma”.