E anche il secondo giorno è andato. Ancora più sole, ancora più caldo, ancora più crowd in giro per Arezzo.
La mattinata, per il comitato artistico, inizia con una visita all’impianto di gestione dei rifiuti di AISA Spa. Con la campagna Zero Spreco promuovono una gestione consapevole delle risorse in modo da evitare gli sprechi, in particolare quelli alimentari. L’Arezzo Crowd Festival è realizzato con la partecipazione di Aisa Impianti/Zero Spreco.

La seconda mostra ha un sapore speciale e un po’ nostalgico: la nostra super documentatrice Mara Giammattei ha esposto le sue fotografie fatte in quest’anno di preparazione dell’Arezzo Crowd Festival nella sede di Officine Montecristo.
Continuano, con Umberto Bertocci, gli incontri letterari all’Informagiovani alla scoperta del panorama fantasy aretino, con gli scrittori Michele Borgogni e Andrea Berneschi.
Alle 16.00 un bis che è una certezza: ritorna alla Sartoria Bòlli Ana, Eva e Ketty, di e con Gea Testi e Gianni Barelli. Le performances non si fermano certo qui. Infatti, gli attori di Broken Jump in giro per Corso Italia, hanno affascinato grandi e piccini con il loro Something In The Way.
18.30. Orario perfetto per dirigersi all’albero caduto del parco Il Prato, vicino alla Fortezza Medicea. Ecco a voi una performance molto suggestiva interna al comitato artistico: Medea di Heiner Müller, con Francesca Gabucci, Rebecca Sisti e Giulia Eugeni.

E adesso tocca ai liceali del Petrarca: una performance di teatro itinerante interna al progetto “Il Teatro Adotta Luoghi”, promosso dall’associazione NO MAD Filodramma.
Ore 21:00. Anomalia Teatro. Antigone, monologo per donna sola.Secondo giorno. Secondo spettacolo dello Young Theatre Contest. Secondo tutto esaurito.

E per la seconda festa, ecco a voi la S.Agostino Night! Inizio con il saluto ai fantastici atleti di Special Olympics; a seguire dj set e poi gli OSAKA FLU live per la piazza! Un grazie enorme a chi ha collaborato: Officine Montecristo, Commercianti della Piazza, Mengo Music Fest, Arezzo Che Spacca, We!52100 e Zero Spreco/Aisa Impianti.
Cosa possiamo dire?
Grazie, grazie e ancora grazie.
Alessandra Bracciali