Istruzioni per un uso corretto della seconda edizione del 2020

Il 10 settembre si sono aperte le iscrizioni per fare parte del nuovo Comitato Artistico dell’Arezzo Crowd Festival, il festival partecipato del teatro giovane, che quest’anno ha incantato Arezzo con quattro giorni ricchi di eventi e spettacoli in giro per la città. Ora è giunto il momento di replicare in vista della seconda edizione del 2020. Fino al 30 settembre sarà possibile per i ragazzi tra i 18 e i 30 anni iscriversi al Comitato attraverso i nostri canali Facebook e Instagram, seguendo le semplicissime procedure spiegate nei post in evidenza. Non servono altri dati oltre a nome, cognome, età e la propria città.

 

Che cosa fa, in concreto, il Comitato Artistico?

I suoi compiti principali sono tre: la scelta del tema, della locandina e delle compagnie che si confronteranno durante lo Young Theatre Contest. Il tema verrà scelto attraverso una votazione su Facebook a partire da una rosa di proposte del Comitato stesso. Per quanto riguarda la locandina, ci sarà sempre una votazione su Facebook a seguito di un bando nazionale. I giovani artisti under 35 che sono interessati invieranno tramite mail le loro proposte basate sul tema scelto dal Comitato. La votazione per i futuri partecipanti dello Young Theatre Contest avverrà invece così: a seguito di un bando, le compagnie di giovani attori interessate invieranno la loro candidatura. La loro scheda di presentazione conterrà le informazioni (anche documentazione video dove presente) necessarie al comitato per esprimere il suo giudizio. Le compagnie che riceveranno più voti da ciascun membro parteciperanno allo Young Theatre Contest.

Far parte del Comitato Artistico non vuol dire solo questo. Nell’ultimo anno infatti sono state portate avanti varie attività che hanno dato la possibilità a tantissimi ragazzi di migliorare le proprie passioni o addirittura di scoprirle. Un esempio ne è questo blog che da un anno ha una sua redazione indipendente. Oppure il gruppo teatrale che si è autogestito per organizzare varie performance durante i giorni del Festival. C’è chi ha iniziato facendo foto agli incontri della domenica e ora ha trovato lavoro anche negli altri festival cittadini. Oppure si può parlare di chi è arrivato alle prime riunioni che a mala pena riusciva a parlare con degli sconosciuti e ora si ritrova a fare le pubbliche relazioni.

È questo il senso del Comitato Artistico. Permettere a dei ragazzi di esprimersi, di tirare fuori quel guazzabuglio di emozioni ed esperienze che rimangono bloccate dentro per riuscire alla fine a farle emergere e maturare.

E per il prossimo anno a venire?

Ovvio che ci saranno delle novità e tantissimi progetti in ballo, ma per scoprirle dovete iscrivervi al Comitato, altrimenti che gusto c’è?

Alessandra Bracciali